Come evidenziato nell’ articolo precedente , l’impollinazione artificiale richiede mezzi specifici e lavorazioni che inevitabilmente hanno come risultato anche la produzione di scarti e il consumo di energia; inoltre, la resa finale in agricoltura è minore sia in quantità che in qualità rispetto all’impollinazione naturale. L’impollinazione artificiale può essere un valido supporto a quella naturale, ma non può sostituirsi ad essa: infatti esistono alcuni casi in cui un vegetale non può essere impollinato artificialmente con successo dall’uomo, che si utilizzino sistemi industriali o manuali.
Blog del corso “Storia delle Cose” @ PoliTo