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L’impollinazione artificiale nella narrativa


Il cuore di tutte le cose di E. Gilbert

Nella Filadelfia di inizio Ottocento, una grande serra di piante e di idee, Alma nasce in seno a una delle famiglie più scandalosamente ricche del Nuovo Mondo. Il padre Henry è un botanico autodidatta e uno spregiudicato uomo d'affari che ha costruito la sua fortuna commerciando in chinino e altre piante medicinali. Sua madre Beatrix, un’austera studiosa olandese, alleva la figlia senza concessioni al sentimentalismo e alla frivolezza. Alma impara a leggere le ore osservando l'aprirsi e chiudersi delle corolle dei fiori, studia da vicino l'operosa natura che la circonda, cresce respirando scienza e cultura. Brillante e curiosa, ben presto si mette in luce nell'ambiente internazionale della botanica. E mentre si addentra sempre più nei misteri dell'evoluzione, l'uomo di cui si innamora la trascina nella direzione opposta: verso il regno della spiritualità, del divino, della magia. Se Alma è una scienziata razionale e concreta, Ambrose è un giovane idealista votato all'arte e alla purezza. Ma li unisce il desiderio appassionato e struggente di comprendere i meccanismi segreti che regolano il mondo e danno origine e senso alla vita. (ibs.it)

All’interno del romanzo sono presenti vari riferimenti al mondo della botanica, e non mancano quelli all’impollinazione artificiale: viene infatti citata quella dell’orchidea da vaniglia, già illustrata in un post precedente di questo blog.

Lo spazio tra le stelle di A. Corlett

Tutto ciò che Jamie Allenby ha sempre desiderato è avere spazio intorno a sé, in cui sentirsi finalmente libera. Per questo ha abbandonato la Terra, sovrappopolata e claustrofobica, rifacendosi una vita in un mondo di frontiera, ai bordi della civiltà. Quando però un virus dilagante colpisce l'umanità, annientandola e lasciandone solo un vago ricordo, Jamie si ritrova definitivamente sola, finché un messaggio giunto dalla Terra accende in lei una flebile speranza... Chi è il suo autore? Forse l'amato Daniel? Jamie non può saperlo, ma il desiderio di scoprirlo la spinge a trovare ad ogni costo un modo per tornare indietro. Nel ripercorrere a ritroso i fili che legano la propria esistenza, Jamie incontrerà altri uomini alla ricerca della Terra, impegnati come lei in un'avventura irta di pericoli e minacce. I sopravvissuti, reietti intenzionati a proseguire lungo il cammino che ha condotto l'umanità alla perdizione, minacciano infatti di vanificare il loro prezioso inizio... Il viaggio di Jamie verso casa la aiuterà a chiudere la distanza tra chi è diventata e chi è destinata a essere. Ma si può davvero fuggire da un passato turbolento e abbracciare un futuro ricco di speranza? La storia di una donna che deve affrontare il vuoto dell'universo e del suo cuore. (ibs.it)

In questo caso il riferimento all’impollinazione artificiale è di nuovo inteso come uno strumento riparatore agli errori dell’umanità: in questo caso, la soluzione è meno sofisticata e fantascientifica di quella prospettata da Brooker: le turbine per la generazione di corrente elettrica sono state adattate da un’umanità futura per spargere anche semi, fitofarmaci e per effettuare l’impollinazione anemogama in modo artificiale.

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I brevetti dell’impollinazione artificiale

Il brevetto legato all’impollinazione artificiale più datato che è stato possibile reperire nell’ambito di questa ricerca riporta il codice  US2324801A : Datato 6 luglio 1942, descrive un sistema di distribuzione del polline fra più piante o alberi, specialmente nella distribuzione degli alberi di nocciole. Il brevetto successivo, del 5 marzo 1964, riporta un sistema di distribuzione per filari, pensato per i pomodori coltivati in serra ( US3286403A ): Il più recente è invece stato presentato il 21 gennaio 2017 (poco più di un anno fa) in Cina, presentando un apparato per l’impollinazione delle Peonie (uso cosmetico) con il codice  CN206586117U

Sintesi finale

Nel corso di questo blog, parte di una serie di indagini sulla “cosa artificiale”, ci si è soffermati su che cos’è l’impollinazione artificiale . Partendo dalla “cosa” naturale, si è poi passati a definire quali sono i suoi elementi artificiali, cioè realizzati dall’uomo in sostituzione ai materiali, alle funzioni e alle forme della natura ; e si è iniziato a ragionare sui termini in più lingue , tutti più o meno simili. Dal ragionamento sulle parole, sono stati anche definiti una mappa concettuale e un insieme di parole e concetti legati all’impollinazione artificiale. Questo è un argomento che viene tenuto in gran contro dalla comunità scientifica e raccontato dalla stampa ; anche la fiction  ruota, nei modi più vari e inaspettati, attorno al tema, che viene visto spesso in chiave fantascientifica in libri , film , e fumetti , mentre è preso più metaforicamente nella musica . Sotto un punto di vista più scientifico e quantitativo, è stato essenziale definire innanzitutto qu...

Abecedario illustrato dell’impollinazione artificiale

A Ape B Betula L. C Coevoluzione di piante e animali D Drone E Edmond Albius F Fecondazione G Gameti H Frasi H (Fitofarmaci) I Idrogama o Idrofila (Impollinazione) L Lobelia M Monade N Naturale O Ornitogama (Impollinazione) P Polline Q Quantità di polline per area R Raccolta S Stigma T Tetrade U Uomo V Vaniglia Z Zoogama (Impollinazione)