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Dati dell’impollinazione artificiale: statistiche e grafici

Valori dell’impollinazione di insetti nel Regno Unito (all’aperto).
Crop
Need for insect pollination
Area grown (ha)
Market value (£M)
Value of insect pollination (£M)
Oilseed rape
0.1
429 000
419
41.9
Field bean
0.1
100 200
49
4.9
Borad bean
0.1
2 256
3.5
0.4
Runner bean
0.5
3 689
16.1
8.1
Apple
0.9
17 896
90.8
81.7
Pear
0.5
2 941
14.8
7.4
Plum
0.5
1 644
7.9
2.8
Cherry
0.9
604
6.2
5.6
Mixed orchard
0.5
185
1
0.5
Raspberry
0.1
2 568
30.6
3.1
Strawberry
0.1
4 622
55.8
5.6
Blackcurrant
0.9
2 389
10.3
9.3
Other soft fruit
0.1
843
11.8
1.2
Total


716.8
172.2

Valutazione in termini economici dell’impollinazione naturale in casi dove un’alternativa non è possibile, e indicazione dei costi e delle quantità degli alveari in affitto per ettaro.

Total value of pollination (US$ M)
Area (× 1000 ha)
Average value of pollination per ha (US$/year)
Average number of rented bee colonies per ha
Cost of bee rental
Almonds
847
20
4 172
5
500
Apples
2 437
2 437
14 006
2
200
Cauliflower
42
18
2 333
1
100
Cucumber
113
64
1 766
1
100
Watermelon
92
67
1 373
4
400

Questa tabella e, insieme ad essa, il fatto che spesso si presentino situazioni in cui colonie di api—che solitamente impollinano naturalmente le dette piante da frutto—vengono indotte a impollinare dall’uomo, introducendo ad esempio postazioni nei pressi dei frutteti, sfuma i confini di quella che può essere considerata impollinazione artificiale e quella naturale; infatti, nonostante l’atto fisico che porta i gameti maschili nel grembo del fiore sia compiuto ad opera di un animale che già compie questa operazione in natura, l’atto pianificatore che porta questi insetti a produrre un certo risultato è totalmente artificiale, in quanto compiuto dall’uomo in sostituzione alla natura e al caso.

Quantità di polline di pero raccolta da diverse varietà di api (YUAN, 2016)
È stato scoperto che l’impiego di api per l’impollinazione di meli e peri aveva una resa fruttifera di più del 20% maggiore rispetto all’impollinazione artificiale per queste piante da frutto, e che la produzione in termini quantitativi aumentava rispettivamente del 8,7% e del 11,3%.

Il 30% circa dei peri in Cina sono impollinati artificialmente, a causa del cambiamento climatico, del fenomeno della moria delle api, dell’addomesticamento della terra (rendendola inospitale alla vita selvatica che garantisce l’impollinazione naturale) e delle colture estensive (per cui la natura non è sufficiente a garantire adeguata produttività).

La presenza di pesticidi pregiudica l’azione degli impollinatori naturali rendendo così la produzione meno efficiente e richiedendo contemporaneamente la presenza dell’uomo nel processo di impollinazione.

Numero e quantità di pesticidi (PPM) rilevati nel polline di diverse piante. (PETTIS, 2013)

Le diversità di fungicidi e neonicotinoidi a seconda delle colture. (PETTIS, 2013)



Polline (2017). Wikipedia. Consultabile su https://it.wikipedia.org/wiki/Polline (27/12/17)

Tacconi, G. et al (2012). Confronto fra i diversi sistemi di impollinazione nel cuneese. Consultabile su http://multidata.multiwire.net/upload/CresoRicerca/gesnew/CresoRicerca_1186emb_02.pdf (27/12/17)

Mburu, J et al. (2006). Economic Valuation of Pollination Services: Review of Methods. Roma: Food and Agriculture Association of the United Nations. Consultabile su http://www.fao.org/fileadmin/templates/agphome/documents/Biodiversity-pollination/econvaluepoll1.pdf (05/12/17)

Yuan, G et al (2016). Fruit Tree Pollination Technology and Industrialization in China, in Emerson, D. C. ed. (2016) Beekeeping and Bee Conservation. Advances in research. InTech Open. DOI: 10.5772/61424

Pettis, J. S. (2013), Crop Pollination Exposes Honey Bees to Pesticides Which Alters Their Susceptibility to the Gut Pathogen Nosema ceranae. DOI: 10.1371/journal.pone.0070182

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